Puoi guardare l’altro negli occhi?

02 marzo 2023 / ore 18:00

-È possibile vedere davvero l’altro?
-In che modo la comunità può trovare spazio sul piedistallo?
-In che modo il monumento può parlare al corpo?

Sono alcune delle domande che Chiara Ronzoni e Gianni Moretti- curatori del programma 2023 della Fondazione – porranno ai loro invitati per dare avvio ad una riflessione sulle forme del monumento contemporaneo.

Questo primo appuntamento si apre con un salotto nel quale, grazie alla presenza di professionist* dell’area psicologica/umanistica e dell’area delle arti visive, ci si confronterà sul tema dell’incontro con l’altro, reale o idealizzato, e la questione del monumento contemporaneo in relazione alle sue nuove necessità.

“Negli ultimi decenni, la funzione e la forma del monumento sono state oggetto di un’estesa discussione internazionale, e l’Italia non è rimasta indietro. Nel 2010, la crisi del monumento tradizionale e del suo ruolo nella società è stata tematizzata dalla XIV Biennale di Scultura di Carrara, Post-Monument, curata da Fabio Cavallucci, che ha evidenziato come nel corso del Novecento il monumento abbia subito un processo di ‘de-monumentalizzazione’, svincolando la scultura dalle sue finalità celebrative: il procedimento si sostituisce all’opera, la scultura scende dal basamento e si dilata nello spazio.”

Francesca Guerisoli | Marco Trulli, Post-Monument, Performative Monuments in quadriennalediroma.org (2022) 

Nell’ottica della riflessione sul monumento quello che ci interessa è pensarlo come luogo di incontro con l’altro nella sua ricchezza e complessità. Tra gli aspetti che verranno toccati durante  il salotto ci sarà quello della dialettica tra incontro “reale” e incontro “ideale”, un’analisi del “piedistallo” inteso in senso fisico e metaforico.

Interverranno invitat* espert* che aiuteranno ad esplorare queste tematiche per fissare un punto di partenza, aprire interrogativi e darci stimoli che ci accompagneranno durante tutti gli incontri successivi.


Invitati:

Claudia D’Alonzo, docente e curatrice
Francesca Guerisoli, Direttrice MAC Lissone
Ronke Oluwadare, psicoterapeuta
Mattia Romano, psicologo e psicoterapeuta in formazione
Marco Trulli, curatore e operatore culturale

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Questo articolo è stato scritto da Federico