GIANNI MORETTI / CONFINI SCONNESSI, IL DISEGNO COME PROCESSO ESPLORATIVO LABORATORIO

06 ottobre 2018 / ore 15:30

IN COLLABORAZIONE CON CHIARA RONZONI

La peste che colpì l’Europa tra il 1347 e 1351 è stata l’epidemia peggiore e più famosa della storia. Il contatto fisico con gli ammalati era considerato uno dei principali mezzi di trasmissione della malattia: rigidi regolamenti di sanità vennero emanati il tutte le città a che questo fosse evitato. All’origine di molte epidemie il tatto è il primo senso ad essere inibito, considerato da sempre potente strumento di passaggio. Il tatto è la prima forma di esperienza del mondo che ognuno di noi sperimenta. In sé contiene desiderio e paura, attrazione e repulsione, in una miscela di opposti dai confini labili e incerti. Abbiamo pensato a un laboratorio che esplori questi territori dai profili sconnessi, in cui il disegno divenga strumento di esplorazione del paesaggio umano che si inscrive in ogni volto, mezzo di conoscenza e definizione del limite. La vista genera l’illusione di sapere chi si ha di fronte, creando una distanza rassicurante mentre il tatto accorcia questa distanza e chiarisce la qualità delle relazioni. Privati dalla sicurezza che la vista offre, il volto diventa paesaggio attraente e pericoloso in cui immergersi, luogo altro da esplorare attraverso le proprie mani.


Gianni Moretti

Gianni Moretti (Perugia, 1978), vive e lavora tra Milano e Berlino. Sue opere sono esposte a Mongin Art Space, Seoul; Museo MAR, Ravenna; Museo d’Arte Contemporanea, Lissone; Museo di Palazzo Poggi, Bologna; Werkstatt der Kulturen, Berlino, Mestna Galerija, Nova Gorica; Palazzo Zenobio, Venezia; I.S.C.P., New York (USA). Nel 2015 è stato nominato Accademico di Merito dall’Accademia di Belle Arti di Perugia. Dal 2015 è docente di “Anatomia dell’immagine” presso LABA, Libera Accademia di Belle Arti, Brescia. Il suo lavoro è presente in collezioni private e pubbliche: Museo di Palazzo Poggi, Bologna; Museo d’Arte Contemporanea, Lissone; Museo MAR, Ravenna; Museo storico della Resistenza di S.Anna di Stazzema, Lucca; Collezione Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Museo dell’Accademia di Belle Arti, Peru


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Questo articolo è stato scritto da Federico