Lydia! 2020
2020
Il bando 2020 del Premio è stato dedicato, in linea con il filone tematico dell’anno, al rapporto che individuo e collettività hanno con la pazzia, come modo di indagare aspetti non normati e non pacificati in epoche, società e culture diverse – non conformità, ipertrofia, dissenso, incomunicabilità o ipercomunicazione, paura – ma anche percezione del sé e dell’altro, gesto creativo, liberazione dalla norma, correnti artistiche, codici sociali, costumi e rituali.
La giuria del Premio – composta da Claudia D’Alonzo (docente, curatrice indipendente e consulente della Fondazione Il Lazzaretto), Alfred Drago (Cofondatore e presidente della Fondazione Il Lazzaretto), Gianni Moretti (artista), Beatrice Oleari (Head of International Relation e cofondatrice di FARE – Cultura Contemporanea Applicata), Adrian Paci (artista) e Linda Ronzoni (Direttrice Creativa della Fondazione Il Lazzaretto) – ha scelto come vincitrice dell’edizione 2020 Valentina Furian.
La giovane artista veneziana sarà accompagnata dal menthor Adrian Paci nel percorso di mentorship, in una ricerca finalizzata alla realizzazione di un’opera originale sostenuta da Il Lazzaretto, che concentrerà su una ricerca che declina il tema della follia rispetto al rapporto tra animalità del cane randagio e umano, letto come limbo tra il controllo e la sua perdita.
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Questo articolo è stato scritto da Federico
Call
dal 24 gennaio 2020 al 20 febbraio 2020 / ore 14:00
Al via la terza edizione.
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03 marzo 2020
Valentina Furian Vince il premio Lydia! 2020